Dopo giorni di misurazioni con programmi specifici, e dopo aver trovato la soluzione adatta a quasi tutti problemi di risonanze, rimangono alcuni punti da affrontare.
Leggo sul Web tutti i forum di acustica che trovo, scarico articoli e manuali, prendo misure e faccio e ri-faccio prove, spostando avanti e indietro casse e workstation di lavoro, alla ricerca del giusto equilibrio fra comodità d’uso ( quella che alcuni chiamano “ergonomia”…) e corretta acustica per mixare.
misurazioni approssimative...
Ma comunque la soluzione già so qual’è: trappole acustiche per i bassi ovunque!
Per questo ho smontato i pannelli che avevo distribuito lungo i bordi del soffitto e su alcune pareti: sono pannelli di lana di roccia, piuttosto leggeri, con una faccia leggermente “intonacata” e l’altra “vetrificata” per impedire la dispersione delle fibre minerali.
Ognuna è incorniciata con una sottile fascia di legno.
Acusticamente hanno aiutato a risolvere alcuni problemi sulle frequenze medio-alte, ma adesso verrano riciclate come “acoustic cloud”: nuvola acustica…
Le sospenderò al soffitto, lasciando un po’ di spazio al di sopra, e ci aggiungerò alcuni pannelli di ovatta acustica Vital per aumentarne l’efficacia sulle frequenze più basse.
Lo spazio ( e la funzione) lasciato libero agli angoli fra il soffitto e le pareti verrà occupato da trappole acustiche più efficaci, spesse una decina di centimetri, sempre in lana di roccia, ma di maggiore massa…
la "nuvola" pronta per essere montata...